Hydrosphera è un’associazione fondata nel 1994 composta da biologi, naturalisti veterinari ed appassionati della natura che si occupa di conservazione dell’ambiente marino. Nel 1988, due di noi (ma questa è un’altra storia….), anni dopo fondatori dell’associazione, scelsero Linosa, (anche…) per verificare se su questa piccola e all’epoca davvero sconosciuta isola, le tartarughe marine potessero trovare le giuste condizioni per deporre le proprie uova.
Durante quell’estate non trovarono niente, ma le testimonianze della popolazione locale erano incoraggianti e rimasero nella testa dei due per qualche anno. Fino a quando, nel marzo del 1994 nacque Hydrosphera e con lei la voglia di tornare a Linosa,per riprovarci.
Il “Loggerhead sea turtle project”,questo il nome originario del progetto,partì nel giugno del 1994, mirato inizialmente al monitoraggio della spiaggia Pozzolana di Ponente ed alla marcatura delle tartarughe marine accidentalmente catturate durante le attività di pesca; i nostri mezzi, una piccola tenda, ottima incassatrice di colpi di maestrale, montata nei pressi della spiaggia, un dinamometro, un metro da sarto, una pinza… Insomma, tutto il necessario, compresa la fortuna…Iniziò bene quell’anno: assistemmo, increduli, alla prima deposizione, diurna, già nel corso della nostra prima settimana, seguita poi da altre 5 deposizioni… I sei nidi, il numero più alto quell’anno in tutta Italia e le prime tartarughe marcate fecero il resto.
Nel 1995, grazie alla disponibilità del Comune che mise a disposizione un edificio, aprimmo il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Linosa, che allestimmo con le prime vasche, un piccolo ambulatorio dotato dei principali strumenti per fornire cure immediate alle tartarughe ed una mostra a scopo didattico, fatta interamente da noi, con i primi rudimentali diorami e modelli di tartarughe realizzati in creta. Ovviamente continuò il monitoraggio della spiaggia Pozzolana di Ponente, noto ormai da anni come uno dei 3 siti di nidificazione di Caretta caretta più importanti d’Italia.
Tra il 1999 ed il 2006, grazie a due finanziamenti realizzati in collaborazione con diverse istituzioni ed associazioni, i progetti LIFE99 NAT/IT/006271 e LIFE03 NAT/IT/000163, è stato possibile, tra le numerosissime attività svolte, allestire un vero ambulatorio veterinario, migliorare le aree di ricovero, e rinnovare la sala espositiva. Nel 2018, per decisioni politiche, siamo stati costretti a lasciare il Centro, tuttora chiuso, e tutte le attività fino ad allora svolte. In questi anni di nostra attività a Linosa, centinaia di tartarughe marine, tra le quali una Dermochelys coriacea di circa 200 kg, sono state curate e restituite al mare, migliaia di piccoli sono nati sulla spiaggia di Linosa e più di 100.000 persone hanno visitato il nostro Centro di Recupero.
E quindi, visti i risultati ottenuti, considerato che l’entusiasmo non è ancora venuto meno, che l’esperienza ci ha migliorati, non ci resta che il più classico dei finali aperti…To be continued…